La Direttiva UE sul whistleblowing si applica a settori come la lotta contro la frode, la corruzione, la tutela ambientale e la sicurezza dei prodotti. Offre protezione ai segnalanti da ritorsioni e discriminazioni, richiedendo alle organizzazioni di stabilire canali di segnalazione interni sicuri e agli Stati membri di avere canali esterni.

L’identità del segnalante deve rimanere confidenziale e deve essere fornito un feedback tempestivo sulle segnalazioni. I segnalanti sono protetti legalmente, con diritto a rimedi e consulenza legale. Infine, le organizzazioni devono promuovere la consapevolezza sul whistleblowing e sono previste sanzioni per violazioni della riservatezza o ostacoli alle segnalazioni.