Il Decreto Legislativo 24/2023 segna un cambiamento significativo nella conformità aziendale, introducendo nuovi e rigorosi obblighi per le organizzazioni pubbliche e private in materia di procedure di whistleblowing. In vigore dal 30 marzo 2023, il decreto ha introdotto canali di segnalazione interni obbligatori per le aziende con 250 o più dipendenti entro il 15 luglio 2023, estendendo lo stesso requisito alle aziende con 50-249 dipendenti entro il 17 dicembre 2023. Questi canali devono tutelare la riservatezza, supportare le segnalazioni sia scritte che orali (anche in forma anonima) e garantire la protezione contro le ritorsioni. Le organizzazioni sono tenute a confermare la ricezione delle segnalazioni entro 7 giorni e a fornire un follow-up entro 3 mesi, con personale dedicato o servizi terzi che gestiscono l'intero processo. Il sistema deve inoltre essere conforme alle norme del GDPR, offrendo un accesso limitato ai dati, un'archiviazione sicura e la cancellazione entro un massimo di cinque anni. Le aziende che non implementano sistemi conformi rischiano sanzioni fino a 50.000 euro, danni alla reputazione e conseguenze legali. Oltre a evitare sanzioni, il decreto promuove una cultura di trasparenza e responsabilità, trasformando la segnalazione di illeciti da un rischio a uno strumento di miglioramento etico e di fiducia interna.